Pillole di Covid 30 - Vogliamo indagini e verita' Emelinda Cobuzzi

Indagini rallentate, altre bloccate, una pandemia che fa ancora centinaia di morti alla settimana. L’ accettazione di questa realtà, da parte nostra non avverrà mai, in quanto senza promuovere la prevenzione, i numeri li vediamo ancora salire soprattutto quelli delle vittime. Mentre nelle strutture sanitarie pubbliche, grazie ai politici, non troviamo ancora chi mette in pratica delle norme di massima sicurezza per lavoratori e utenza, dando già per finita la pandemia da Coronavirus. Tre anni che assistiamo a parole che poi risultano falsità di Stato. Già, certamente e’ finita, tanto che Google non ci mostra più dati e curva pandemica dei morti, quando fino a poco più di una settimana fa’ bastava scrivere “morti covid Italia” sul loro motore di ricerca e ti appariva un servizio con i numeri e il grafico della curva data dalla pandemia. Ma come si può dire che e’ finita la pandemia da covid, se abbiamo ancora i numeri dei deceduti in Italia settimanalmente a 3 cifre?. Quando dopo oltre un anno in cui abbiamo visto e certificato che non si distribuivano in ospedale le mascherine FFP2 per uso sanitario, ma perché oggi i cittadini dovrebbero essere ancora messi stupidamente a rischio, dopo tutte le evidenze avute, specialmente nelle strutture sanitarie pubbliche, dove l’incidenza delle infezioni tramite le vie respiratorie purtroppo esiste ancora, con un alto tasso?. Dov’è l’onesta, l’intelligenza e la trasparenza?. Chi non protegge e non ha protetto le strutture sanitarie pubbliche, attraverso la distribuzione all’ingresso di corretti DPI funzionali alla prevenzione, provocando tuttora inutili trasmissioni, ma che dovevano già essere allontanati da subito da qualsiasi funzione pubblica sulla prevenzione. Dove alla fine per oltre un anno hanno distribuito delle mascherine sostanzialmente inutili, provocando decessi che si potevano facilmente evitare, facendo mancare gli ordini di mascherine certificate che le aziende italiane attendevano, questo prima che vendessero anche la maggior parte delle scorte alla Cina. Perché questi stipendiati pubblici li troviamo ancora allo stesso posto di lavoro e non in galera?. Potevamo e potremmo ancora salvare tante persone che si ammalano stupidamente in strutture affollate, specialmente quando vengono messi a rischio i cittadini fragili, dove basterebbe semplicemente a tutti far osservare una semplice norma sulla prevenzione per la pandemia, la mascherina ffp2.
Ma se lo facessimo tutti, le influenze sparirebbero velocemente come e’ avvenuto e ed e’ stato rilevato nei mesi del 2020. Quindi molti vaccini poi non ci servirebbero più sapessimo comportarci con cautela le occasioni in cui serve e probabilmente l’industria farmaceutica sarebbe costretta a diminuire drasticamente i propri inutili dividendi. Purtroppo, come sappiamo, oggi la politica non persegue più la scienza, ma le bustarelle, facendoci spendere una marea di soldi inutilmente e mettendo a rischio le nostre vite molto ma molto più del previsto. Dobbiamo quindi far subito luce, prima che sia troppo tardi e ritrovandoci ancora con gli ospedali pieni e totalmente insicuri per i cittadini che si accalcano anche nelle sale d’attesa, anche solamente per una prenotazione, dato che il numero di telefono pubblico per le prenotazioni e’ stato pure soppresso dall’inizio della pandemia. Bisogna fare luce su tutto quello che sta accadendo oggi in Italia ma soprattutto sul perché viene portato avanti questo lento sterminio, tralasciando coscientemente sempre la prevenzione, le lezioni imparate e mancano ancora gli insegnamenti che lo STATO avrebbe dovuto fornire al cittadino dall’inizio, tramite gli organi d’informazione. Invece di pubblicizzare le mascherine ffp2, si sono pubblicizzati i vaccini che tra l’altro prima di essere somministrati alla popolazione i protocolli dicono che bisogna attendere anni, per le analisi che andavano fatte, per evitare di avere più danni di quelli provocati dal virus. Ma anche qui tutte le regole scientifiche sono state saltate a pie’ pari. Vogliamo sapere il perché tantissimi scienziati e cittadini vengono perseguitati dall’inizio della pandemia, solo per aver fatto scientificamente e scientemente svolto il loro lavoro o semplicemente con etica, dedizione e approfondimento hanno svolto la loro carica pubblica e funzione sociale per la salvaguardia della vita dei cittadini. Queste sono persone oneste, perché non appartenenti a nessuna formazione. Purtroppo vengono ancora attaccati nel loro lavoro quotidiano, specialmente quando parlano di prevenzione, dato che la pandemia non e’ nemmeno finita, ma rischia di diventare un rimosso collettivo dato da degli atteggiamenti concordati.
Traffici e interessi privati non possono avere ancora tutto questo spazio nella società italiana, ma soprattutto nella politica, perché non perseguono mai la tutela dei cittadini e la conferma definitiva l’abbiamo avuta grazie alla pandemia. Questi pessimi soggetti continuano a provocare gravissimi danni a tutta la comunità e alle nostre famiglie, se non siamo a monte preventivi escludendo certa gente da importantissimi incarichi, ma come possiamo tutelarci?.

Baffa150